Nuovo Governo: i commenti dei politici bresciani

Dopo 88 giorni di attesa l'Italia ha un Governo al termine dell'ennesima lunga giornata romana, cominciata con Carlo Cottarelli al lavoro per costruire un esecutivo e chiusa con Giuseppe Conte a incassare il mandato dal Capo dello Stato e presentare ufficialmente la squadra di governo.

Cinque donne su 19, sei ministri tecnici, sette Cinque stelle, tra cui Danilo Toninelli, e sei leghisti. Di Maio e Salvini vicepremier e Paolo Savona presente, anche se non al Ministero dell'Economia. «Siamo soddisfatti perché finalmente nasce la Terza repubblica» commenta il grillino bresciano Claudio Cominardi. «Servono provvedimenti urgenti per il lavoro, la sanità e la giustizia».

«Ora la lavoro per l'Italia» è invece il messaggio che arriva dal quartier generale della Lega. «Dobbiamo fare quanto annunciato in campagna elettorale. Salvini è già operativo in un ministero fondamentale, ma complicato come gli Interni» spiega Simona Bordonali.

In attesa di capire quale sarà il futuro del centrodestra, Forza Italia ribadisce la propria contrarietà al nuovo esecutivo. «Siamo preoccupati per la fragilità del governo e per un assetto programmatico che cerca di contemperare alcuni elementi che faranno fatica a sostenere» è il pensiero di Adriano Paroli. «Noi voteremo i provvedimenti che avranno sapore di centrodetsra, per il resto faremo opposizione anche dura».

All'opposizione anche il Partito democratico: «Ora la campagna elettorale è finita» dicono i dem. «Ci dimostrino cosa sanno fare dopo due mesi e mezzo di follia» commenta Alfredo Bazoli. «Siamo convinti che sia un governo con ricette pericolose per il Paese che rischiano di mettere a repentaglio la stabilità economica».