Nuovo giro di vite in zona Stazione, già sorvegliata speciale
Al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Attilio Visconti per affrontare il tema della Stazione di Brescia, le istituzioni serrano i ranghi e fanno fronte comune per rispondere al disagio e alla preoccupazione di commercianti e residenti del quartiere a sud del Centro storico cittadino, raccolte sul nostro giornale lunedì scorso.
«Non sottovalutiamo mai la percezione di sicurezza dei cittadini - esordisce il prefetto - ma l’allarme è ingiustificato perché i controlli ci sono. Nonostante ciò, abbiamo deciso un nuovo giro di vite nelle vie limitrofe alla Stazione».
Il questore Laricchia concentra i dati con riferimento al solo quartiere Stazione «dove - spiega - dal primo luglio 2019 al 26 giugno, escludendo i mesi del lockdown, sono state controllate 5.755 persone, in 152 servizi totali cui hanno partecipato complessivamente 1.731 agenti, il quadruplo dei dipendenti della questura».
Nello specifico, in questi nove mesi di attività operativa, almeno 300 persone sono state raggiunte da provvedimenti della Polizia di Sato relativi a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, tra cui 50 arresti in flagranza, mentre 150 persone sono state indagate e 58 segnalate al prefetto per consumo. Sono stati controllati 218 esercizi pubblici, quattro dei quali sono stati chiusi. Riguardo i reati di immigrazione clandestina, 24 persone sono state allontanate dal territorio nazionale.
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