Nuovo campus Cattolica: come cambia la mobilità della zona

Residenti in allarme per l’impatto su parcheggi e viabilità: l’ateneo chiede collaborazione agli studenti
Una veduta dell’esterno del nuovo campus della Cattolica a Mompiano -  © www.giornaledibrescia.it
Una veduta dell’esterno del nuovo campus della Cattolica a Mompiano - © www.giornaledibrescia.it
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Nuova sede, stessa politica green. A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo campus di via della Garzetta, l’Università Cattolica di Brescia si prepara ad accogliere i circa 2600 studenti attesi nella struttura, dove saranno collocate le facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze della formazione, Psicologia, il corso di Scienze del servizio sociale e l’istituto superiore di Scienze religiose. E lo fa con un piano di mobilità finalizzato a integrare il nuovo complesso in maniera armonica nel quartiere.

«Vogliamo che il nuovo campus sia non un problema, ma un’occasione per la città e per Mompiano - dice il direttore di sede Giovanni Panzeri -. Perciò abbiamo posto grande attenzione alle modalità di spostamento dei nostri studenti, che, come nella tradizione dell’ateneo, invitiamo a essere il più possibile sostenibili». Il riferimento è (anche) alla lettera sottoscritta a inizio anno da 130 cittadini della zona, con la quale si chiedeva l’alleggerimento del traffico in via Garzetta e il mantenimento dei parcheggi attualmente presenti.

Promesse mantenute, con la creazione di un corridoio ciclo pedonale verso l’ateneo e incentivi all’uso dei mezzi pubblici. «Alle tradizionali convenzioni con Brescia Mobilità per bus e metrò (35% di sconto per le matricole, 25% per tutti gli altri iscritti, ndr) - annuncia l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni - si aggiunge oggi quella con Arriva per il trasporto extraurbano, con una riduzione fissa per gli studenti di 120 euro sul prezzo degli abbonamenti annuali». Un’azione significativa, considerando che il 63% degli iscritti alla Cattolica arriva dalla provincia e il 14% da Bergamo, Cremona e Mantova.

Da qualche giorno all’ingresso del campus è stata inoltre collocata una nuova ciclostazione di Bicimia, che si collega tramite percorsi dedicati a quella di viale Europa, appena fuori dalla stazione del metrò. «Il lavoro - continua l’assessore - nei tratti di collegamento ha riguardato la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche, i marciapiedi e le ciclabili, per un investimento totale di oltre 800mila euro, per un quarto finanziato dalla Cattolica e per il resto dalla Loggia».

E per chi proprio non volesse (o non potesse) rinunciare all’automobile, nel parcheggio (P1) all’angolo tra via Branze e viale Europa, grazie a un accordo con l’Università Statale 30 dei 150 posti disponibili saranno riservati agli studenti della Cattolica. In più gli iscritti all’ateneo potranno usare il servizio di car sharing Automia pagando metà prezzo sia sulla tariffa oraria sia sull’abbonamento. «Si tratta - conclude Panzeri - di una sperimentazione: adegueremo le risposte alle esigenze dei nostri studenti e dai residenti nel quartiere».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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