Nuovi sopralluoghi al Freccia Rossa per chiudere tutti gli accessi

Lo ha disposto il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza dopo le lamentele dei residenti. Aperto solo il parcheggio
GIRO DI VITE AL FRECCIA ROSSA
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Il Freccia Rossa torna sotto i riflettori delle autorità cittadine per un nuovo giro di vite. Nei prossimi giorni la società che gestisce l’ex centro commerciale effettuerà una serie di sopralluoghi insieme ai tecnici del Comune di Brescia, con il supporto dei vigili del fuoco, per individuare i punti deboli del centro e sigillarli in modo definitivo, impedendo a chiunque di accedere.

Le nuove disposizioni sono state adottate dal Cosp, il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, che si è svolto in Prefettura su invito della Loggia. Nei giorni scorsi era stato il consiglio di quartiere Porta Milano a sollecitare in questo senso il Comune, dopo aver raccolto il disagio e la preoccupazione dei residenti della zona. Dopo la chiusura del Freccia Rossa infatti gli abitanti di via Somalia, via Eritrea e viale Italia avevano denunciato furti alle auto in sosta, spaccio e degrado. «Abbiamo ribadito la necessità di isolamento totale per l’accesso all’interno degli spazi del Freccia Rossa perché si proceda al più presto» ha dichiarato la sindaca di Brescia Laura Castelletti.

  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
    Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
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  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
    Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
    Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
  • Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa
    Materassi, scarpe e rifiuti dentro al Freccia Rossa

Al termine del Cosp, i titolari della società che gestisce l’ex centro commerciale hanno preferito non rilasciare dichiarazioni. L’azienda ha realizzato il 90% di quanto richiesto a suo tempo da Comune di Brescia e Prefettura, chiudendo gran parte degli accessi e assumendo la vigilanza privata giorno e notte. I varchi che portano ai piani bassi dell’edificio sono stati sbarrati, le porte sono state chiuse dall’interno con le catene ma nonostante le guardie private ogni giorno c’è chi tenta di entrare per trovare un riparo. Il risultato sono porte sfondate, serrature rotte e barriere antipanico abbattute.

Al momento resta aperto il parcheggio al primo piano interrato che serve la palestra Virgin, unica realtà sopravvissuta alla chiusura del Freccia Rossa. Mentre la città si interroga intanto l’ex centro commerciale atttende il rilancio: l’obiettivo è impedire che la struttura ormai abbandonata crei problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico. «La zona è monitorata e lo continuerà a essere finché non saranno risolte queste criticità e fino a quando non verrà neutralizzata la possibilità che questo contenitore diventi luogo di ritrovo e un pericolo potenziale per gli altri» ha assicurato la prefetta di Brescia Maria Rosaria Laganà.

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