Nuove videocamere installate a Concesio per incrementare la sicurezza
Concesio è un paese sempre più videosorvegliato. Anche la strada che dal santuario della Stella scende verso il centro abitato, costeggiando il cimitero di San Vigilio, ora è dotata di un impianto in grado di leggere le targhe dei veicoli.
Questa non è però l’unica novità con cui l’Amministrazione ha voluto salutare il 2022. Con il prossimo anno anche il nuovo polo scolastico di San Vigilio diventerà un «sorvegliato speciale». Il Comune ha infatti ricevuto un contributo di 13.500 euro grazie al quale potrà andare a installare quattro telecamere che presidieranno il plesso della frazione.
«Quando ci siamo insediati i punti di pubblico interesse videosorvegliati erano solamente due - ricorda il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Guido Lazzari -: lo skatepark e il parco Monteverdi, vicino alla Collezione Paolo VI».
Dall’inizio del mandato di Damiolini ad oggi le telecamere sono aumentate, fino a diventare una quarantina: «Con risorse del Comune, abbiamo piazzato occhi elettronici nei parchi di San Vigilio e di Costorio, nelle vicinanze e nel parcheggio del municipio, all’asilo Paolo VI, all’isola ecologica e al punto acqua - spiega il vicesindaco - e, sempre quest’anno, grazie a un contributo regionale di circa 10.000 euro siamo riusciti a videosorvegliare anche il parco di Sant’Andrea». La rete di occhi elettronici sul territorio non è però ancora completa.
Entro fine mandato, quindi per la prima metà del 2023, la Giunta intende dotare di telecamere anche il parco Rossini e quello di via San Gervasio, in località Campagnola. «Il punto è che ci vogliono risorse adeguate, anche perché non si tratta solamente di posizionare una telecamera - spiega Lazzari -, ma di portare la rete nelle zone interessate facendo degli scavi importanti: sappiamo però che la videosorveglianza funziona, prima di tutto, come deterrente rispetto a certi comportamenti, e in secondo luogo, fanno stare più tranquilli genitori e nonni».
Tutte le telecamere installate sul territorio sono collegate agli uffici della Polizia locale: gli agenti possono anche consultarle, in esterno, attraverso un portatile.
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