Nuova truffa, falsi vigili del fuoco propongono riviste e servizi
La fantasia dei truffatori non è mai paga. Dopo i finti tecnici del gas, i finti avvocati, i finti carabinieri o poliziotti, ora giunge la segnalazione di sedicenti vigili del fuoco che in nome e per conto del Comando si dedicano al “porta a porta” avanzando richieste economiche in cambio a loro dire di particolari servizi relativi alla sicurezza antincendio, formazione in materia di sicurezza sul lavoro, ma anche riviste del settore sicurezza antincendio.
E proprio quest’ultima “variante” della truffa, ha indotto il Comando provinciale dei Vvf a ribadire che in alcun modo personale del Corpo nazionale o altri incaricati del Comando vanno casa per casa a chiedere contributi economici ai cittadini e per mettere in guardia da questi tentativi di truffa.
A tal fine il comando fornisce un elenco di raccomandazioni a tutte le potenziali vittime (dai titolari di aziende agli anziani):
1. Diffidare di quei soggetti che, millantando di appartenere al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Brescia, si offrono di prestare dei servizi che istituzionalmente appartengono al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
2. Accertare le generalità a mezzo documenti idonei;
3. Non consentire un accesso diretto ed immediato in casa a persone che si presentano spontaneamente avanzando richieste economiche: il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è autorizzato a riscuotere danaro a domicilio, ma solo ad offrire servizi nei termini e modi previsti da Leggi dello Stato. In particolare i servizi di soccorso pubblico, ( ad esempio l’opera tecnica di soccorso in occasione di incendi, di incontrollati rilasci di energia, di improvviso o minacciante crollo strutturale, di frane , di piene, di alluvioni o di altra pubblica calamità ) sono effettuati dai Vigili del Fuoco in modo gratuito e nessun compenso aggiuntivo è dovuto da parte dei beneficiari del servizio.
4. In caso di dubbio contattare, senza esitare, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Brescia
5. Denunciare, sempre, senza provare vergogna di quanto subito, questo tipo di eventi alle autorità competenti per evitare che qualcun altro possa diventare a sua volta vittima di questo sistema truffaldino.
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