Nuova Nikolajewka: metti una sera a cena, con la solidarietà

La charity dinner promossa da Aib e Fondazione Comunità, per raccogliere fondi in vista dei lavori
Il cantiere a Mompiano, le impalcature accanto alla sede storica - © www.giornaledibrescia.it
Il cantiere a Mompiano, le impalcature accanto alla sede storica - © www.giornaledibrescia.it
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Una charity dinner per sostenere il progetto Nuova Nikolajewka. Lo promuovono il Consiglio di presidenza, il Comitato piccola industria e il Gruppo giovani imprenditori dell’Associazione industriale bresciana, con il sostegno di Fondazione della Comunità Bresciana. Il grande evento di beneficenza si terrà giovedì 5 luglio alle 20 nel chiostro della facoltà di Economia dell’Università degli Studi (in via San Faustino 74/b) e l’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Nikolajewka di Brescia, per contribuire a realizzare il nuovo edificio, che sta sorgendo a fianco della storica sede a Mompiano.

«Con grande piacere e convinzione abbiamo voluto mettere in campo questa iniziativa e contribuire in maniera concreta alla realizzazione della nuova Scuola Nikolajewka, un progetto di assoluto rilievo per il nostro territorio - commenta il presidente di Aib, Giuseppe Pasini -. Brescia ha una solida tradizione nel campo della solidarietà e nel dono. Ancora una volta, invito imprenditori e quanti vogliano partecipare a quest’evento a dar prova della generosità di cui Brescia è stata molte volte orgogliosa testimone».

Il nuovo edificio servirà a proiettare la Scuola Nikolajewka nel futuro: nuovi spazi, nuove dotazioni, maggiore sostenibilità lavorativa ed ambientale, per rispondere alla sempre maggiore richiesta di assistenza proveniente dal mondo della disabilità fisica. Si tratta di un investimento molto rilevante, oltre sette milioni di euro, per portare a termine un edificio su quattro livelli, con una superficie complessiva di oltre 5mila metri quadrati.

La sua realizzazione consentirà di far fronte ad alcune criticità presenti nella sede attuale, operativa ormai da 35 anni, da quando cioè venne costruita dagli Alpini bresciani, e che oggi accoglie 120 ospiti. Grazie al progetto sarà possibile infatti unificare il Centro residenziale per disabili in un unica struttura; avere una nuova mensa più grande e funzionale; uno spazio polivalente; nuove cucine, dispense, ambulatori; camere monitorate da computer, con impianti sollevatori per mobilitare agevolmente gli ospiti; liberare spazi per realizzare residenze domotiche in cui i disabili che, ad esempio, non abbiano più una famiglia, possano vivere in autonomia; realizzare risparmi energetici minimizzando l’impatto ambientale.

Il cantiere è stato aperto lo scorso autunno e i lavori termineranno a fine anno, mentre il trasferimento degli ospiti avverrà in primavera. Per maggiori dettagli e per partecipare all’evento: https://5luglio.charitydinner.net/.

 

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