Nove chiostri da visitare nella «Notte nel sacro»

Oggi la conclusione dell'iniziativa con un percorso culturale all'interno dei 9 chiostri più suggestivi della città.
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Si concluderà con un percorso culturale e spirituale all'interno dei 9 chiostri più suggestivi della città l'iniziativa «Notte nel Sacro», alla sua terza edizione. Dopo le visite guidate, che nei mesi scorsi hanno riscosso grande successo di pubblico (in media 250 visitatori per ogni appuntamento), questa sera si terrà il gran finale: una notte di cammino e di veglia, dove l'illuminazione soffusa dei luoghi, che un tempo erano il simbolo della vita monastica, concilierà l'elevazione dei visitatori a Dio.

«Per la loro etimologia i chiostri sono luoghi chiusi - spiega don Alfredo Scaratti, coordinatore dell'evento -, ma in questa occasione vogliono essere aperti, come ponti tra la terra e il cielo». In ogni chiostro sarà esposta un'opera contemporanea del sacerdote bresciano, don Renato Laffranchi, che farà da filo conduttore, disegnando un percorso di confronto tra le città edificate dagli uomini e la città perfetta promessa da Dio.

Inoltre, nelle chiese o nei locali attigui, il pubblico sarà chiamato ad assistere a 8 diversi spettacoli, in programma alle 20.30 o alle 22.30: musica, poesia e riflessioni, ispirate appunto al tema del sacro. La perla della serata, che si aprirà alle 18.30 con la Messa concelebrata dai parroci dell'Unità pastorale del centro storico, sarà la Trilogia della Spiritualità: uno spettacolo teatrale, in collaborazione con Crucifixus festival di primavera, che vedrà protagonista l'attrice Lucilla Giagnoni.

Dalle 20, nella chiesa di San Giuseppe, il pubblico potrà fare l'esperienza unica di un viaggio alla ricerca del senso dalla Vergine Madre, al Big bang, fino all'Apocalisse. Tre performance di un'ora e mezza ciascuna, che chiuderanno la Notte nel Sacro alle 2.

 

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