«Notte nel sacro», viaggio nei chiostri

Nove tesori della città aprono i cancelli e diventano teatro di musica e poesia. Visite guidate dal 25 febbraio al 24 marzo.
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Un cuore aperto. A fronte di corridoi perimetrali coperti. Il riparo, la preghiera, da un lato; la tensione verso l'eterno, dall'altro: i chiostri. Ne sono stati selezionati nove in tutta la città per la terza edizione de «La notte nel sacro», iniziativa dell'Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Brescia, dell'Unità Pastorale del centro storico (Ambito territorio e cultura) e del Comune di Brescia - in collaborazione con «Crucifixus festival di primavera» - che dal 25 febbraio al 24 marzo offrirà ogni sabato visite guidate gratuite nei chiostri per chiudere il 21 aprile con la notte sacra vera e propria.
 

Dopo aver focalizzato l'attenzione «sulle Parrocchie, per la prima edizione - ricorda don Amerigo Barbieri, referente per l'Unità Pastorale centro storico - e sulle Chiese sussidiarie, nella seconda, apriamo le porte dei chiostri», sia di quelli maggiormente noti, sia di alcuni più nascosti; sia che abbiano conservato la destinazione originaria, sia che siano adibiti ad altro.
 

La manifestazione si pone «come tappa finale - interviene monsignor Alfredo Scaratti, moderatore dell'Unità Pastorale del Centro Storico - di un'esperienza articolata su tre aspetti della cultura, dell'arte, della storia e della fede», senza che questo annulli la volontà di portare avanti il progetto negli anni. Già, perché, incalza il sindaco Adriano Paroli, «non si può ammirare simili bellezze con scontatezza, non le si può considerare una parte della città: sono la città».

Le città, infatti, non sono «mere espressioni territoriali - osserva Andrea Arcai, assessore alla Cultura e al Turismo - bensì simboli di una storia di costruzione ed evoluzione, che in questo caso ben s'interseca con un itinerario turistico nient'affatto trascurabile che non comprenda esclusivamente Santa Giulia e il Capitolium».

Con gli appuntamenti legati a «La notte nel sacro», la Diocesi «concentra la sua attenzione - sottolinea don Adriano Bianchi, direttore dell'Ufficio diocesano comunicazioni sociali - sul territorio, declinandola in contaminazioni particolari intrise del senso profondo che ha generato tali strutture».
Come illustra il coordinatore del chiostro di San Giovanni, Attilio Rossi, le visite guidate prenderanno il via sabato 25 febbraio alle 15 e si snoderanno in due tappe di circa un'ora l'una - alle 15 e alle 16.30 - in ciascuno dei cinque sabati consecutivi coperti dalla proposta, eccezion fatta per l'ultimo, il 24 marzo, che prevede solo una visita.
A concludere la manifestazione, sabato 21 aprile, «La notte» che si aprirà alle 18.30 con la Santa Messa solenne in Cattedrale, seguita, dalle 19.30 fino a mezzanotte, da percorsi tematici all'interno dei nove chiostri simultaneamente aperti - o, in alternativa, nelle attigue chiese, ma con ingresso rigorosamente dal chiostro - e chiamati a ospitare arte, musica, poesia o teatro.

A mezzanotte e mezza, «La notte nel sacro» s'intreccerà con «Crucifixus - Festival di primavera» e culminerà nello spettacolo «Apocalisse» di e con Lucilla Giagnoni.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Per le visite al chiostro si raccomanda di trovarsi con puntualità nel luogo prefissato. Per info, tel. 030.289099 dalle 15 alle 19, oppure www.nottenelsacro.it, info@nottenelsacro.it.


Raffaella Mora

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