Non udenti in corteo: riconoscete la nostra lingua

«La discriminazione è un’inseparabile compagna. Riconoscete il nostro diritto di comunicare, riconoscete la nostra dignità». Così l’Ente nazionale sordi-Onlus ha deciso di scendere in strada con un corteo per una manifestazione di sensibilizzazione.

 

La realtà che si occupa di persone sorde, sordo cieche e con «disabilità uditiva più o meno grave» manifesta «contro l’immobilismo delle istituzioni», si legge nel volantino distribuito oggi a Brescia.

 

L’Ente nazionale sordi chiede che vengano «sostenuti, tutelati e diffusi tutti gli strumenti per la comunicazione, gli ausili e le metodologie che garantiscono azioni di prevenzione e cura, integrazione ed autonomia». Tra cui «screening neonatale, protesizzazione precoce, bilinguismo, metodo oralista, riconoscimento e promozione della lingua dei segni italiana (Lis) e della Lis tattile».

 

Le lingue dei segni sono riconosciute a livello costituzionale in parecchi Stati europei. L’Italia, su questo tema, è ancora un passo indietro. Il corteo che ha attraversato la città ha raggiunto Palazzo Broletto. Qui l’incontro con i vertici della Prefettura.