Non solo auto, piromane di via Chiusure arrestato per spaccio

Una Volante è intervenuta in via Barberis a seguito di una segnalazione di lite in strada
L'auto bruciata in via Chiusure
L'auto bruciata in via Chiusure
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Chiamati per rissa gli agenti della Volante si trovano davanti al piromane di via Chiusure. E' successo sabato pomeriggio, alle 16.30 circa, quando una Volante è intervenuta in via Barberis a seguito di una segnalazione di lite in strada. Giunti sul posto gli agenti hanno constatato che uno dei due litiganti era proprio il 58enne che da luglio risulta gravato della misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Nello specifico, sabato pomeriggio, l'uomo ha incontrato un suo conoscente in strada e i due hanno iniziato a discutere. Riconosciuto da alcuni residenti quale l’autore di uno degli episodi di danneggiamento avvenuto nei pressi della loro palazzina, la lite stava iniziando a coinvolgere più persone. L’arrivo della Volante ha riportato la calma.

Gli agenti nell’ascoltare quanto era accaduto hanno notato però che il 58enne, sotto il giubbino lasciato aperto, indossava una fondina in pelle nera vuota. Temendo che l’uomo potesse essere armato hanno proceduto alla sua perquisizione riscontrando l’assenza di armi ed il possesso invece di sostanza stupefacente tipo hashish in un quantitativo pari a circa 3 grammi, suddivisi in quattro dosi pronte allo spaccio.

La perquisizione del suo domicilio, avvenuta nonostante le sue minacce e la sua resistenza, ha permesso inoltre agli agenti di rinvenire diversi timbri intestati ad enti diversi nonché a medici operanti in città con relativi blocchetti intestati. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro, mentre i timbri e i blocchetti sono stati restituiti ai legittimi titolari.

L'uomo è stato quindi tratto in arresto per detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di segni distintivi e ricettazione.

Convalidato il suo arresto, nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di firma per tre volte a settimana presso l’autorità di Pubblica Sicurezza.

 

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