Noleggia e fa sparire tre e-bike: trovata con il gps e denunciata

Il gps portava ad un palazzo di Bresciadue. Le indagini dei carabinieri hanno ristretto il campo ad uno specifico garage. L’intervento dei Vigli del fuoco, che hanno forztao la serranda, ha dato la certezza di aver recuperato la refurtiva. I carabinieri della Compagnia di Brescia hanno denunciato nelle scorse ore una donna di 31 anni, bresciana, per truffa, sostituzione di persone e possesso di documenti falsi.

La vicenda ruota attorno a tre biciclette elettriche del valore di oltre 2mila euro l’una. La donna infatti, esibendo un documento falso, le ha noleggiate in un centro specializzato in provincia di Bergamo per alcune ore. Il gestore però non le ha viste rientrare all’orario prestabilito e dopo aver atteso invano quella che sperava fosse solo una ritardataria si è presentato in caserma per sporgere denuncia. La donna però non immaginava che sulle bicilette sono installati dei rilevatori gps che permettono di localizzare le biciclette in caso di guasto o di furto. E così è stato.

Le e-bike sono state recuperate e restituite all’agenzia di noleggio cui appartengono. Le indagini proseguono su un duplice fronte: da un lato per capire chi abbia prodotto e venduto il documento falso utilizzato dalla truffatrice, dall’altro per verificare se la stessa donna abbia commesso altri raggiri di questo tipo e quali canali abbia usato per ricettare le biciclette rubate. Il mercato clandestino delle e-bike, come dimostrano diversi recenti fatti di cronaca, è piuttosto attivo e deve essere continuamente alimentato con furti, spaccate nei negozi e, come in questo caso, truffe.