«No alla nuova legge sulla casa»: occupato il Pirellino
Un centinaio circa di attivisti ha occupato stamattina il palazzo della Regione Lombardia, in via Dalmazia a Brescia, per protestare contro la nuova legge regionale sulla casa, che «svende e privatizza il patrimonio edilizio pubblico, riducendo le case a canone sociale».
I manifestanti, appartenenti all'area antagonista, sono entrati negli uffici del Pirellino poco dopo le dieci e hanno chiesto che il provvedimento, già approvato in giunta, venga ritirato.
Gli attivisti apparengono al "Movimento di lotta per la casa di Brescia e provincia", che comprende Associazione Diritti per tutti, Magazzino 47, Collettivo gardesano autonomo, Collettivo antisfratti Val Camonica.
Sull’iniziativa degli antagonisti si è registrata anche la presa di posizione del consigliere bresciano in regione della Lega Nord Fabio Rolfi che ha diffuso una nota: “Al di la delle carnevalate, vanno tranquillizzati i bresciani: con la nuova legge regionale in corso di approvazione non si darà il via libera a nessuna svendita ai privati del patrimonio abitativo pubblico. Verranno invece costruiti meccanismi per valorizzarlo, trovando risorse aggiuntive, anche per sopperire alla carenza di risorse statali sul tema.”
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