«No al razzismo»: in piazza a Brescia per George Floyd
A due settimane dall’uccisione di George Floyd da parte di un agente di polizia a Minneapolis, non si fermano le mobilitazioni di protesta contro il razzismo. Non solo negli Stati Uniti, dove si sono svolte nuove marce da Washington Dc a New York, da Chicago a Los Angeles, ma anche nel resto del mondo.
In Italia, dopo le manifestazioni a Roma e Milano, oggi è la volta di Brescia, dove oltre un migliaio di persone si sono ritrovate in piazza Vittoria per un presidio antirazzista e antifascista accompagnato dagli slogan «We can’t breathe», che richiama le ultime parole di Floyd, e «Black Lives Matter», dal nome del movimento nato in seno alla comunità afroamericana statunitense, e «No justice, no peace». I partecipanti si sono inginocchiati alzando il pugno, un gesto diventato il leit motiv delle manifestazioni di questi giorni. La Polizia ha vigilato sulla manifestazione e valuterà le immagini registrate per capire se ci siano violazioni delle normative sul distanziamento sociale.
Il presidio bresciano, organizzato tra gli altri dal Magazzino 47 e dall'Unione degli studenti, sarà seguito da un altro appuntamento alle 18.30 di venerdì, sempre in piazza Vittoria, denominato «Dal lutto alla lotta».
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