Nikolajewka, il ricordo della Leonessa 73 anni dopo

Una giornata per il ricordo: quello della battaglia di Nikolajewka e degli alpini che non tornarono. In città il ricordo di un reduce
RICORDANDO NIKOLAJEWKA
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Il coro Alte Cime della sezione Ana di Brescia e quello dei giovani studenti della scuola media “Pascoli” di via Repubblica Argentina insieme a simboleggiare un’amicizia che si rafforza di anno in anno. Si è aperta così, idealmente, la giornata in cui è stata commemorata la Battaglia di Nikolajewka, di cui ricorre il 73esimo anniversario, giornata nella quale gli alpini rendono omaggio a tutti i caduti del secondo conflitto mondiale.

Un’occasione per infondere nelle giovani generazioni i valori che da sempre guidano l’operato degli alpini, sul campo e nella società civile. Molteplici gli incontri offerti ai ragazzi con alcuni reduci, non solo nelle settimane che precedono le commemorazioni di Nikolajewka. Al monumento che ricorda i caduti, collocato nel giardino della scuola, l’alzabandiera e la deposizione di una corona. Un gesto che alla Pascoli si rinnova dal 1973, quando venne realizzato il monumento.

Poi nel pomeriggio la cerimonia ufficiale. Tra la scuola che è testimonianza attiva dello spirito solidale delle penne nere e che alla lontana località teatro della battaglia porta il nome e piazza Loggia. Tra i momenti più toccanti, la testimonianza di un reduce della battaglia: 73 anni dopo la città si è stretta attorno agli alpini per non dimenticare.

EMBED [Nikolajewka, il ricordo degli alpini e della Leonessa]

 

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