Nikolajewka, 77 anni dopo Brescia rende omaggio ai caduti
Sono passati 77 anni da quel 26 gennaio del 1943, quando decine di migliaia di soldati italiani, con un ultimo disperato assalto riuscirono a rompere l’assedio russo nella città di Nikolajewka.
E il 26 gennaio ogni anno viene ricordato quel sacrificio: la manifestazione ha avuto inizio in mattinata con la deposizione di una corona di fiori in quello che viene riconosciuto come il «Monumento vivente» degli alpini e il cui ampliamento è stato possibile grazie a una gara di solidarietà fortemente sostenuta dall’Editoriale bresciana.
Il pomeriggio la celebrazione si è spostata in piazza Loggia: prima l’ingresso del labaro decorato dalle sue 209 medaglie d’oro, di cui 4 al valor civile, una al merito civile, una della Croce Rossa e una benemerenza di prima classe per la Protezione civile.
Nonostante il tempo inclemente, come ogni anno, sono stati tanti i bresciani che hanno assistito al ricordo della battaglia di 77 anni fa. Terminata la cerimonia in piazza della Loggia, in corteo, ci si è spostati in cattedrale per la messa in suffragio di tutti i caduti e, in seguito, al Teatro Grande per l’esibizione della Fanfara Alpina Tridentina Morandi, diretta da Donato Tempesta.
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