Nicole inventa un laser con il quale testare la salute oculare
![Nicole Corvi con i suoi tre compagni alla premiazione al teatro La Scala. Con loro il presidente della Regione Fontana, l'assessore Sala e Gerri Scotti © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18owo9wnm2wdy2cmtjo/0/nicole-corvi-con-i-suoi-tre-compagni-alla-premiazione-al-teatro-la-scala-con-loro-il-presidente-della-regione-fontana-l-assessore-sala-e-gerri-scotti.webp?f=16%3A9&w=826)
Un’invenzione che si presta all’impiego sul larga scala, messa a punto dopo una scoperta avvenuta in maniera casuale, come la storia spesso ci ha raccontato anche per quelle rivelazioni poi decisive nella storia dell’umanità. E dietro vi sono quattro giovanissimi tra i quali Nicole Corvi di Botticino Sera.
Si chiama «Skiascopio laser» lo strumento per l’autodiagnosi dei difetti visivi, realizzato dalla 18enne bresciana e da tre compagni del quinto anno dell’Istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo, giunto secondo al premio «Lombardia è ricerca per gli studenti» e riconosciuto con 15mila euro complessivi. Quest’ultimo, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio scolastico, rientra nell’omonimo premio internazionale dedicato alle migliori scoperte in campo scientifico e martedì, al Teatro alla Scala di Milano, ha visto svolgersi la cerimonia con la consegna dei riconoscimenti alla presenza, tra gli altri, del presidente Attilio Fontana, dell’assessore Fabrizio Sala e Gerri Scotti.
La scoperta
«Il nostro progetto - ne racconta gli sviluppi Nicole, che entro l’anno potrebbe prendere il brevetto per voli privati e che sogna un futuro da pilota di aerei di linea civile - è nato per caso, durante una lezione di meccanica. Mentre, con il laser, stavamo studiando la rugosità delle superfici in ambiente poco illuminato abbiamo notato che i punti che si venivano a definire non erano uguali, ma vi erano dei punti neri, gli speckles, che ciascuno di noi vedeva in maniera diversa. Tale situazione, all’inizio, è stata motivo di disaccordo perché non si arrivava a una lettura omogenea.
Poi si è in realtà rivelata essere causata dai problemi di vista di chi osservava: io che non ne ho, non vedevo cambiamenti, i miei compagni, chi miope, chi ipermetrope, a seconda di come muoveva il capo, invece, registrava dei movimenti dei puntini. Ecco allora che abbiamo lavorato allo Skiascopio laser, uno strumento innovativo e di facile utilizzo attraverso il quale chiunque può capire se ha problemi di miopia, astigmatismo o ipermetropia o, nel caso in cui già porti gli occhiali, se la correzione delle lenti sia efficace».
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