Niardo e Braone, stimati danni per 120 milioni di euro
La stima dei danni per il maltempo a luglio in Lombardia è 171 milioni di euro, di cui 120 milioni soltanto in provincia di Brescia, e quindi in Valcamonica.
Lo dice la relazione dell'assessore regionale allo Sviluppo città metropolitana, giovani e comunicazione indirizzata alla Protezione civile. Il testo arriva dopo la richiesta dello stato di emergenza nazionale inviata settimana scorsa al governo dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Dissesti, smottamenti e danni alle abitazioni private e alle attività produttive sono stati registrati soprattutto nel Bresciano, in particolare nei comuni di Niardo e Braone, a Pavia, Lodi e a Cremona. Nel dettaglio, questa la stima dei danni provincia per provincia:
- Bergamo: 1.000.000 di euro (comparto pubblico);
- Brescia: 120.561.684,21 euro (47.916.684,21 per il comparto pubblico; 72.645.000 per privati e attività produttive);
- Cremona: 2.653.678,80 euro (2.477.678,80 euro per comparto pubblico; 176.000 euro per privati e attività produttive);
- Lecco: 100.000 euro (comparto pubblico);
- Lodi: 10. 274.039,61 euro (1.486.300 euro per comparto pubblico; 8.787.739,61 euro per privati e attività produttive);
- Pavia: 21. 266.287,32 euro (9.512.327,32 euro per comparto pubblico; 11.753.960 euro per privati e attività produttive);
- Sondrio: 3.824.355,58 euro (comparto pubblico);
- Varese: 4.755.000 euro (755.000 euro per comparto pubblico; 4.000.000 di euro per privati e attività produttive);
- Milano: 1.192.830 euro (857.830 euro per comparto pubblico; 335.000 euro per privati e attività produttive);
- Mantova: 5.550. 000 euro (1.050.000 euro per comparto pubblico; 4.500.000 euro per privati e attività produttive.
Commenta l'assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni: «Il perdurare delle condizioni di rischio ha reso necessario, dopo la richiesta dello stato d'emergenza, un'ulteriore azione specifica da parte dell'istituzione regionale abbiamo messo a disposizione fondi regionali pari a 5 milioni di euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza, che si aggiungono a 1.200.000 euro già stanziati, sempre da parte di Regione Lombardia. Riteniamo che adesso anche il governo debba fare la sua parte in aiuto alle popolazioni colpite».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato