Neve in vista, anche a Brescia: le previsioni per l'Immacolata

Neve in vista, anche sul Bresciano. Con quali prospettive di accumulo resta da vedere. Durante la giornata di domani, mercoledì 8 dicembre, una perturbazione raggiungerà la nostra provincia e riporterà la neve anche in pianura. Sul punto non sembrano avere sostanziali dubbi gli esperti di Meteopassione.com, a partire da Riccardo Paroni.

L'incertezza piuttosto sembra permanere piuttosto sui volumi e sulle prospettive che il giorno dell'Immacolata veda tingersi di bianco in modo persistente la nostra provincia. «Per quanto riguarda gli eventuali accumuli - spiega infatti Paroni -, secondo gli ultimi aggiornamenti da Brescia città verso Est dovrebbe cadere pioggia o pioggia mista a neve fino al pomeriggio, mentre in serata nella notte fra mercoledì e giovedì fiocchi potrebbero imbiancare quasi tutta la pianura bresciana». Di qui, l'incognita, con gli accumuli che saranno però molto diversi a seconda delle zone e certamente maggiori verso Ovest, dove «alcune località potrebbero vedere anche 10-15 cm di neve, altre solo una spolverata». 

Da Meteopassione, perciò, l'indicazione appare chiara: «Meglio consultare le previsioni aggiornate di mercoledì mattina che potranno certamente dare qualche indicazione in più nel frattempo abbiamo solo una certezza che presto i bresciani rivedranno la neve».

Sulla rete di Autostrade per l'Italia le tratte principalmente interessate dalle perturbazioni previste per la giornata di domani saranno: 

• la A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Milano e Parma;
• la A4 Milano-Brescia;
• la A8 Milano-Varese;
• la A9 Lainate-Como-Chiasso;
• la A26 Genova-Gravellona Toce;
• la A7 Genova-Serravalle Scrivia;
• la A10 Genova-Savona;
• la A27 Venezia-Belluno;
• la A23 Udine-Tarvisio.

Autostrade per l'Italia ha previsto oltre 700 mezzi operativi e oltre 1.000 uomini dedicati alla gestione delle attività di prevenzione, abbattimento della neve e gestione della circolazione sui circa 700 km di autostrade potenzialmente interessate dalla neve. Su quelle tratte potranno essere attivati i dispositivi di fermo temporaneo per i mezzi con massa superiore alle 7,5 t in conformità ai protocolli vigenti e di concerto con la Polizia Stradale, per garantire la percorribilità in sicurezza della rete.