Neve, caldo anomalo e tempeste: il pazzo clima del 2018

L'evento meteo simbolo del 2018? La tempesta che il 29 ottobre ha colpito la nostra provincia e non solo
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
  • Scorci del clima nel 2018 a Brescia
    Scorci del clima nel 2018 a Brescia
AA

L'evento meteo simbolo del 2018? Non è difficile rispondere: sicuramente la tempesta che il 29 ottobre ha colpito la nostra provincia e non solo, con raffiche vicine ai 130 chilometri all'ombra del Cidneo. Le immagini dei boschi devastati dalla furia del vento rimarranno il simbolo di un clima che sta cambiando in modo sempre più rapido e preoccupante.

Fra le tante anomalie di quest'anno, spiccano due mesi passati alla storia per il caldo record: gennaio e ottobre. Per il resto, le temperature sono state quasi sempre superiori alla media, con alcune brevi eccezioni, come l'ondata di freddo che tra fine febbraio e inizio marzo ha portato neve e temperature rigide a Brescia e provincia.

Ma la passione per la meteorologia non è fatta solo di numeri e statistiche, e Riccardo Paroni lo sa bene, come dimostrano i suoi scatti, tutti realizzati in città e sul monte Maddalena. Negli ultimi dodici mesi ha immortalato tramonti, fulmini e nevicate. Perché il clima cambia e la preoccupazione cresce anno dopo anno, ma per fortuna la natura è sempre in grado di stupirci con la sua straordinaria bellezza.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato