Neonati morti al Civile, ministro e Regione inviano gli ispettori
La ministra della Salute Giulia Grillo ha inviato a Brescia i Nas e ha avviato l'ispezione ministeriale agli Spedali Civili dove è morto il piccolo Marco, nato prematuro un mese fa, il terzo neonato morto nella stessa struttura in pochi giorni.
«È necessario fare chiarezza per capire se ci sia correlazione tra i diversi casi - spiega Grillo esprimendo ai genitori dei piccoli il suo cordoglio -. Lo dobbiamo a questi bambini che non hanno fatto in tempo ad affacciarsi alla vita, ai loro familiari che abbraccio in questo momento di dolore, e anche a chi lavora con impegno e serietà ogni giorno in una struttura eccellente com'è l'ospedale bresciano» ha concluso il ministro.
Anche la Regione Lombardia ha deciso di avviare accertamenti su quanto accaduto al Civile.
«Abbiamo dato mandato all'Ats Brescia di disporre una commissione d'inchiesta regionale al fine di avviare tutti i controlli necessari per accertare le cause dei tre decessi», ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, esprimendo il cordoglio dell'intera Giunta regionale alle famiglie dei tre piccoli deceduti.
«Anche la direzione strategica dell'Asst degli Spedali Civili di Brescia - ha spiegato Gallera - ha avviato i controlli interni per fare chiarezza sui decessi. Da questi primi controlli è emerso che i quadri clinici rimandano a condizioni di malattia differenti e non appaiono correlati. In particolare, si esclude che le circostanze siano da ricondurre ad un focolaio infettivo epidemico».
«Abbiamo, inoltre, dato immediatamente mandato all'Ats Brescia - ha concluso l'assessore - di attivare una commissione d'inchiesta regionale al fine di avviare i controlli sulle procedure messe in atto».
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