Nelle classi bresciane 734 ucraini, meno di trenta alle superiori

Bambini e adolescenti arrivati in provincia sono in realtà molti di più: tanti seguono le lezioni in didattica a distanza
Studentesse dell'istituto Pastori - © www.giornaledibrescia.it
Studentesse dell'istituto Pastori - © www.giornaledibrescia.it
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I bambini e i ragazzi ucraini che hanno iniziato a frequentare le scuole bresciane da quando le truppe russe hanno invaso il loro Paese sono 734.

Tra questi: 74 sono iscritti in istituti paritari e i restanti 660 nelle scuole statali. Questi ultimi sono concentrati per lo più in asili, elementari e medie: gli alunni delle scuole superiori arrivati da poco dall’Ucraina sono infatti soltanto 27.

Come si può immaginare nel Bresciano i bambini e gli adolescenti fuggiti dalla guerra sono molti di più: non tutti hanno infatti già iniziato a frequentare le nostre scuole e alcuni continuano a seguire in didattica a distanza le lezioni della loro classe ucraina sparsa in mezza Europa.

Il numero totale degli studenti ucraini accolti da fine febbraio nelle scuole di città e provincia (734) conferma Brescia al secondo posto in Lombardia: davanti c’è sempre Milano, che in questi giorni ha raggiunto quota 910 scolari, dietro ci sono realtà come Varese, 461 alunni, e Bergamo, 361.

Le scuole si stanno facendo in quattro per accoglierli, tenerli impegnati e farli sentire meno soli. Tante sono le iniziative sul territorio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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