Nella «Vetrina» dell’editoria per ragazzi 60mila volumi

Si tratta del centro di documentazione dell’Ufficio Biblioteche della Provincia
Una ragazza immersa nella lettura
Una ragazza immersa nella lettura
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Si chiama «La Vetrina» ed è un unicum nel panorama nazionale. Contiene sessantamila libri ai quali ogni anno vanno ad aggiungersi circa tremila titoli. Sembra una biblioteca, in realtà è un centro di documentazione che l’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia mette a disposizione degli operatori della Rete bibliotecaria bresciana e cremonese.

Le tre grandi stanze della sede principale (che può essere contattata scrivendo all’indirizzo di posta elettronica lavetrina@provincia.brescia.it ) sono in corso Matteotti, a palazzo Bagnani, frequentato per anni dagli studenti dell’Istituto Ballini e del liceo artistico Olivieri. Si tratta di una raccolta libraria specializzata nell’editoria per ragazzi, dalla narrativa alla divulgazione. In questo spazio, i bibliotecari per i loro acquisti, gli insegnanti per le attività didattiche e gli studenti universitari per le loro ricerche trovano le novità dell’editoria per ragazzi, un settore che regge nonostante la scarsa propensione alla lettura nel nostro Paese. Si tratta di titoli sempre più originali, accattivanti, splendidamente illustrati.

Un piacere per gli occhi a portata di mano. Le operatrici della Cooperativa Tempo Libero che gestisce il servizio, Matilde Antonelli e Valentina Boner, organizzano periodicamente degli incontri presso i comitati tecnici dei Sistemi bibliotecari aderenti alla Rete. Raggiungono così i centri di riferimento delle biblioteche civiche, portando con sé decine di libri, le ultime novità oppure titoli sul tema richiesto dagli operatori. Tra quelli più gettonati del momento ci sono l'ecologia e la «graphic novel». Le bibliotecarie de «La Vetrina» si stanno impegnando nella promozione dei libri di divulgazione con proposte originali, come quella di adottare un linguaggio «naturale», non codificato, sul dorso dei libri, di più facile lettura per i giovanissimi.

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