Nel fortino della droga dell’ex Ideal Standard preso il pusher
Avevano trasformato una porzione dell’ex Ideal Standard nel loro fortino. Avevano approfittato del degrado dell’ex area industriale per costituire una zona franca dello spaccio. L’operazione di giovedì sera della Polizia locale di Brescia ha portato a due arresti oltre al recupero di 30 grammi di cocaina e 1.400 euro in contanti. Situazione sotto controllo. Almeno fino alla prossima occupazione abusiva.
In questa occasione le indagini della locale hanno accertato che il gruppo di africani che facevano riferimento ad un pregiudicato senegalese di 45 anni aveva rimosso alcune delle barriere posizionate dal Comune per bloccare gli accessi al complesso abbandonato e li presidiava con una persona che fungeva da guardia: quando un acquirente di presentava infatti veniva accompagnato e scortato fino al locale in cui il capo, detto «Imam», aveva stabilito il suo quartier generale.
Una stanza fatiscente e invasa di rifiuti e macerie in cui aveva nascosto le dosi di droga. Proprio durante una di queste vendite sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno dovuto anche fronteggiare la reazione del pusher e dei suoi connazionali. Per il capo è scattato l’arresto che è poi stato convalidato in direttissima: deve rispondere, oltre che per gli stupefacenti, anche di resistenza così come il cliente che è stato arrestato per aver aggredito gli uomini in divisa.
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