Nel Bresciano 2.500 profughi: Sprar, Provincia e Comuni in rete
Provincia di Brescia, enti locali, Comuni ed enti attuatori, come le cooperative, faranno ancor di più sistema d’ora in avanti per garantire ai richiedenti asilo le migliori politiche di accoglienza e di integrazione. E’ stato siglato infatti in Broletto un protocollo d’intesa con cui si è costituto il coordinamento provinciale dei progetti Sprar, il sistema di protezione per i richiedenti asilo finanziato con un bando nazionale. Fare sistema l’obiettivo di fondo condividendo strategie di lavoro e buone prassi, ma anche individuando e superando criticità.
“Un coordinamento – spiega Laura Parenza, consigliere delegato per il Broletto - che si vuol rapportare alla Prefettura in primis, ma anche favorire incontri con distretti socio-sanitari affinché si conosca la funzione degli Sprar, come si costruisce un progetto di accoglienza, come vengono seguite le persone… Credo sia importante per una conoscenza complessiva e per garantire unità di intenti, affinché la nostra provincia sia sempre più accogliente”
Sono 2.500 circa i richiedenti asilo nella nostra provincia, anche se solo per l’11% di loro, 280 persone in tutto, è stato attivato un progetto individualizzato in uno Sprar. Eppure secondo le linee guida del ministero dell’Interno, la formula della microaccoglienza è quella che garantisce i migliori risultati e in prospettiva l’unica possibile. Anche per questo tra gli scopi del tavolo di coordinamento c’è il coinvolgimento un maggior numero di Comuni ai quali dimostrare che l’accoglienza non solo è possibile, ma attraverso gli Sprar può essere una risorsa. E a darne conferma sono i numeri. Basti pensare che 3 anni fa i progetti attivi nel Bresciano erano solo 3, mentre oggi sono 11 e coinvolgono 29 enti locali.
“Tra i 222 progetti presentati a livello nazionale i nostri 11 sono stati tutti finanziati e il progetto della Provincia di Brescia è il primo a livello nazionale”.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato