Nei primi mesi 2022 sono cresciute le richieste per i passaporti

Il fenomeno si spiega sia con l'allentamento delle restrizioni per Covid, sia con l'ottenimento della cittadinanza da parte degli stranieri
Un passaporto elettronico (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Un passaporto elettronico (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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I bresciani hanno ripreso a spostarsi. Lo dicono anche i numeri in forte crescita delle richieste presentate alla Questura di Brescia per l’emissione dei passaporti e che hanno portato la Polizia di Stato ad ampliare l’offerta sul territorio gli uffici in cui è possibile chiedere e ottenere il documento: da giugno potrebbero crescere le giornate di apertura dello sportello allestito a Boario, nel distaccamento della Polizia stradale, mentre dal 16 maggio il commissariato di Desenzano del Garda avrà competenza su un maggior numero di comuni del territorio.

Secondo i dati forniti nelle scorse ore dalla Questura infatti il raffronto tra i primi quattro mesi del 2021 e del 2022 mostra una crescita nell’ordine del 30% delle richieste di passaporti. Nello specifico tra gennaio e aprile del 2021 gli uffici hanno gestito circa 7mila pratiche che sono schizzate ad oltre 10mila nello stesso periodo di quest’anno. Per quello che riguarda l’ultimo periodo il dato, esaminato più nel dettaglio, mostra un sostanziale raddoppio negli ultimi due mesi: tra gennaio e febbraio sono state esaminate circa 3.700 richieste mentre negli ultimi due mesi i fascicoli aperti sono stati quasi 6.500.

Come si spiega il fenomeno

Un’impennata di richieste che da un lato si giustifica con l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia e quindi alle maggiori possibilità di viaggiare, sia per lavoro che per piacere, ma dall’altro anche con le conseguenze della Brexit che portano alla necessità del passaporto anche per arrivare nel Regno Unito. Una parte significativa l’hanno avuta anche gli stranieri che in questi oltre due anni di pandemia hanno maturato i requisiti per la cittadinanza e che ora, con passaporto italiano, possono far visita ai parenti rimasti nei Paesi di origine. Non ultime diverse persone che, all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, hanno preferito avere comunque il passaporto a disposizione. 

Cosa cambia a Desenzano

Oltre ai 34 comuni già compresi, il commissariato di Desenzano sarà competente per i residenti nei comuni di Barghe, Calvisano, Capovalle, Fiesse, Gambara, Idro, Isorella, Mura, Nuvolento, Odolo, Paitone, Preseglie, Provaglio, Remedello, Sabbio Chiese, Treviso Bresciano e Visano. Sul sito della polizia di stato è presente una sezione dedicata al passaporto: le prenotazioni per gli appuntamenti per la consegna dei documenti si effettuano con Spid oppure carta di identità elettronica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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