Negozi sfitti, lotta alla sporcizia sulla griglia

La battaglia contro il degrado in centro storico si gioca sui campi di 140 negozi sfitti, molti dei quali sporchi e malandati
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Brescia, centro storico, negozi sfitti, sporchi e malandati. La battaglia contro il degrado si gioca su un nuovo campo. Anzi, su 140 piccoli campi. Nei primi mesi dell’anno la Polizia locale ha intensificato i controlli. Il risultato: una decina di situazioni di evidente degrado nella zona del centro storico.
 
In tutto il 2013 si erano riscontrati undici casi «limite» per cui sono state elevate sanzioni (situazioni del genere sono regolate da un preciso articolo, il numero 11, del Regolamento di Polizia Urbana).  Le condizioni dei negozi sfitti in centro, insomma, è sempre più sotto la lente d’ingrandimento. Anche perché, nonostante i controlli, la situazione si rigenera ciclicamente e si auto-alimenta.
 
Il problema, paradossalmente, sono proprio le griglie e le serrande che delimitano gli spazi. Bloccano l’accesso, certo, ma si trasformano pure in gabbie in cui i passanti possono comodamente abbandonare sacchetti dello sporco e in cui i distributori di volantini gettano intere risme di pieghevoli in esubero.
 
Stando alle stime più recenti, nell’area compresa tra le mura venete i negozi chiusi sono circa centoquaranta. I sopralluoghi della Locale si sono concentrati tra corso Garibaldi e corso Mameli, il Carmine, corso Martiri della Libertà e via Porcellaga.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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