Nave di Harlock: divertimento fa rima con cultura

La struttura di via Ducos riapre venerdì. Negli appuntamenti del fine settimana Roy Paci
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Dire Nave di Harlock non equivale a dire solo Latteria Artigianale Molloy; ma vuol dire comprendere tutte le altre realtà che fanno parte del nuovo progetto insediato nella struttura di via Ducos: Teatro19, Myusic Me, Palcogiovani e Red Carpet Studio.

Eppure, d’ora in avanti, parlare di Latteria significherà necessariamente parlare della Nave di Harlock. Qui, infatti, da venerdì sera, riprende l’avventura del circolo Arci cittadino. Luogo votato all’aggregazione, all’arte e alla cultura. E che poco ha a che vedere - lo ha ribadito Alberto Belgesto - con movida e baldoria.

Un concetto questo, specificato sia perché vera e propria mission del progetto, ma pure per «rincuorare» i residenti. La convivenza col vicinato è un tema che è stato al centro della progettazione della nuova Nave, che ha deciso di darsi e dare ai proprio frequentatori indicazioni precise. Poche ma chiare: no al posteggio selvaggio nelle vie residenziali; sì all’utilizzo dei parcheggi di Questura, Adrian Pam, via Tiepolo, strada Antica Mantovana e quello antistante la Nave, da 200 posti; suggerito l’uso della metropolitana (Stazione Cimabue) e incentivata (con sconto di 2 euro) la bicicletta.

Così dovrà funzionare fin dalle primissime serate, che certamente attireranno moltissime persone. Due gli eventi musicali in programma questo week end: venerdì sera c’è Roy Paci, con apertura degli Appel e successivo dj set di Sapone & Ramarro; sabato sera Il Sindaco (Dondelli), preceduto da Eddy Marcon e seguito in consolle dai Lazy Dogs. Domenica, invece, spazio al Teatro19 con lo spettacolo «Piccolo uovo».

La Latteria apre alle 20.30 e un’ora dopo cominciano i concerti. L’ingresso, questo fine settimana, costa 3 euro. La tessera Arci 2013 è fondamentale: senza non si entra. (info: latteriaartigianalemolloy.it).

Ilaria Rossi
 

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