Naufragio al Giglio, i morti sono 11

Individuati altri cinque cadaveri a poppa, nella parte sommersa della nave. Resta alto il rischio di disastro ambientale.
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Cinque cadaveri sono stati trovati a bordo della nave Costa Concordia dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Si tratta di quattro uomini e di una donna di età compresa tra i 50 e i 60 anni. Il recupero dei corpi è iniziato. Si trovano a poppa nella parte sommersa della nave. Il bilancio dei morti sale dunque a undici, mentre continuano le ricerche degli altri dispersi prima che le condizioni del mare peggiorino.

Nel frattempo, resta alto il rischio di un disastro ambientale. Per limitare gli eventuali danni, si sta posizionando una cintura di protezione ambientale lungo tutto il perimetro della nave della Costa Concordia. Si tratta di 900 metri di barriere d’altura di cui 300 già collocati e gli altri in via di allestimento entro oggi. Domani gli uomini del Servizio anti inquinamento del ministero dell’Ambiente, che stanno operando dal primo giorno sul posto, posizioneranno panne costiere ancorate alle rocce per fare da barriera a un eventuale inquinamento a protezione delle calette appena vicine alla nave.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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