Natale, un messaggio sempre sorprendente e universale
Sotto la spessa coltre dei messaggi promozionali, interessati a incrementare i consumi, la verità del Natale rimane intatta. La logica commerciale tende a impadronirsi di un quadro da secoli tradizionalmente religioso, e a piegarlo ai suoi fini economici, ma il mistero del Natale continua a irradiare anche oggi il suo amabile messaggio.
Dietro lo scambio dei doni, antica tradizione natalizia, c’è molto di più dei beni che si acquistano: c’è l’affetto dei cuori e la cortesia dei gesti. A maggior ragione, dietro il far festa del Natale c’è molto di più del ritrovarsi insieme con serenità: c’è la novità sorprendente di uno straordinario evento di grazia. «Ecco, vi annuncio una grande gioia - dice l’angelo ai pastori nella notte di Betlemme - oggi è nato per voi un salvatore, che è il Cristo Signore».
Questo è ciò che annuncia, nella sua mite dolcezza, il Natale di Gesù. Lo fa per tutti coloro che gli fanno spazio e si lasciano interpellare: in loro risveglia i migliori sentimenti, la parte più nobile della propria umanità. Una insopprimibile volontà di bene abita le profondità dell’io, creato a somiglianza di Dio e perciò capace di infinito. Attingendo a questa sorgente interiore ogni persona potrà sempre riscattarsi, rialzarsi, rinnovarsi, elevarsi e ogni nazione potrà unirsi nella comunione universale. La possibilità è sempre offerta, la porta è sempre aperta: il Dio con noi se ne fa garante.
I venti di guerra di questo momento e le dolorose sofferenze che segnano il cammino dell’umanità non possono spegnere la fiamma ardente dell’Amore misericordioso che ci ha visitato. Pur riconoscendo senza ingenuità il travaglio della storia e assumendo con piena responsabilità il proprio impegno è possibile non perda la speranza. Buon Natale!
@Buongiorno Brescia
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