Natale in tavola, tradizione con un tocco di personalità

Le gastronomie bresciane confermano che in cima alle preferenze ci sono i grandi classici come cappone, zampone e cotechino
IN TAVOLA VINCE LA TRADIZIONE
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Cosa bolle in pentola per Natale? Cappone, zampone e cotechino. Il salume si conferma, come da tradizione, il re delle tavole natalizie bresciane.
Lo dicono i gestori delle gastronomie di casa nostra, pronti a soddisfare i palati dei clienti in questi giorni di festa. Ancora una volta vince la tradizione.

Secondo un’analisi Coldiretti/Ixè, si spendono in media 86 euro a famiglia per imbandire le tavole del Natale che quasi nove italiani su dieci (88 per cento) hanno scelto di consumare a casa propria o con parenti o amici. 
«Anche se stravince la riscoperta delle tradizioni del passato, si assiste quest'anno - sottolinea la Coldiretti - all'affermarsi in Italia di un tocco di personalità per valorizzare le diverse tendenze, dall'autarchico all'hi tech, dal biodiverso al salutista, dall'etnico al green. E tra le importanti novità c'è la solidarietà con quasi un italiano su quattro (24%) che ha scelto di acquistare prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma». 

Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile per quasi nove italiani su dieci (89%) a pari merito con la frutta locale di stagione mentre il panettone con il 75% batte di misura nelle preferenze il pandoro fermo al 72%. Ma le tavole si arricchiscono soprattutto dei prodotti regionali tipici della ricorrenza.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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