Nasce la Rete Bresciana del servizio civile

Firmato in Broletto il protocollo d'intesa tra enti e associazioni per far conoscere ai giovani dai 18 ai 29 anni quest'opportunità
IL SERVIZIO CIVILE FA RETE
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In Broletto è stato siglato il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete Bresciana del servizio civile. Un'aggregazione di enti che ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi dai 18 ai 29 un’opportunità per mettersi a diposizione della comunità e del territorio.

Oltre alla Provincia di Brescia, il Comune di Brescia, il Comune di Malegno, l'Associazione comuni bresciani, l'Ufficio scolastico territoriale, la Consulta provinciale degli studenti, l'Università degli studi di Brescia, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, e le Acli provinciali, un’altra trentina tra associazioni, fondazioni e realtà territoriali bresciane ha firmato il protocollo: «Una ricchezza di associazioni e persone che vogliono un mondo diverso e che può realizzarsi grazie al servizio civile», ha sottolineato il consigliere provinciale Marco Apostoli. 

La firma del consigliere provinciale con delega al Servizio civile Marco Apostoli
La firma del consigliere provinciale con delega al Servizio civile Marco Apostoli

La Rete Bresciana vuole ridare slancio al servizio civile sul territorio, in difficoltà per via delle poche adesioni degli ultimi anni. «La promozione spetterebbe alla sede nazionale, ma da bravi bresciani ci siamo messi a lavoro – precisa Roberto Toninelli, membro della segretaria organizzativa delle Acli provinciali –. Unendo gli sforzi pensiamo di poter fare davvero qualcosa di utile per i ragazzi e per Brescia».

Venerdì 20 ottobre, dalle 14.30 alle 18 al Mo.Ca, si terrà inoltre il primo convegno della Rete Bresciana per il servizio civile. «Quali prospettive per il futuro», questo il titolo scelto per l’incontro moderato da Paolo Erba, pedagogista e sindaco di Malegno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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