Nasce a Brescia uno sportello contro tutte le discriminazioni
Quanti sono i casi in cui le offese, le minacce, i danneggiamenti, in una parola le discriminazioni a tutti i livelli restano connati nell’esperienza di chi li subisce? Le norme consentono di delineare con certezza il confine che separa le legittime opinioni dai discorsi intolleranti, denigranti e razzisti. Per dare aiuto a chi necessita di salvaguardia personale nasce anche a Brescia, ad opera del Comune, lo «Sportello antidiscriminazioni».
Svolgerà attività di accoglienza, orientamento, consulenza e raccolta delle segnalazioni e si impegnerà a contrastare ogni tipo di discriminazione, sia essa di natura etnica, religiosa, di genere, di orientamento sessuale e di molestia anche nei luoghi di l avoro. Saranno individuati gli strumenti più idonei per fronteggiare il caso, dialogando, se opportuno, con le istituzioni interessate.
Svolgerà inoltre attività informative, promozionali e di sensibilizzazione rivolte a tutti i cittadini. Infine, lo Sportello diverrà il punto di raccordo di una rete territoriale antidiscriminazioni che si svilupperà nei prossimi mesi. Il servizio, attivo dal 3 agosto (come il sito www.antidiscriminazioni.comune.brescia.it), è stato affidato all’associazione Adl Zavidovici che si occuperà anche delle attività comunicative, informative e formative nella sede di via Solferino 14 (3421006595; antidiscriminazione@comune.brescia.it; orari di apertura: lunedì, 9-10,30; giovedì, 16-17,30).
«I cittadini che si rivolgeranno allo Sportello - ha precisato l’assessore alle Pari opportunità, Roberta Morelli promotrice del progetto - fisseranno un appuntamento con un operatore legale, che assicurerà consulenza, riservatezza e tutela della privacy. Come Giunta prevediamo di costituire un osservatorio permanente antidiscriminazione.
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