Mussolini cittadino onorario? Non a Bergamo, lo resta a Brescia

Il Consiglio ha votato per togliere l'onorificenza, mentre il sindaco Gori si è astenuto. A Brescia la questione è ancora aperta
Benito Mussolini
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Benito Mussolini non è più cittadino onorario di Bergamo. I consiglieri comunali Emilia Magni e Luciano Ongaro di Sinistra Unita hanno chiesto la cancellazione perché «in contrasto con i principi e i valori della nostra Costituzione». 

La questione è giunta in aula l'altra sera, con 13 consiglieri favorevoli, 10 contrari e 10 astenuti Era stato il Commissario Prefettizio Alfredo Franceschelli il 24 maggio del 1924 a conferire la cittadinanza onoraria della città di Bergamo a Benito Mussolini.

Il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori ha deciso di astenersi dichiarando che «questa è una città antifascista, questa è un'amministrazione antifascista, che in cinque anni ha dato infinite prove di quali siano i suoi valori di riferimento. Revocare, anzi oggi "non riconoscere" la cittadinanza onoraria a Mussolini, a 74 anni dalla sua morte, a mio avviso non aggiunge sostanzialmente nulla. E non è l'adesione a una petizione a poter determinare il tasso di antifascismo di ciascuno di noi». 

Il tema era stato sollevato anche a Brescia, dove Mussolini è tuttora cittadino onorario. Sinistra Italiana aveva chiesto nel 2017 di revocare l’onorificenza, per ora senza successo. 

 

 

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