Museo di scienze, oltre 1.800 firme per il rilancio

La richiesta è «che nel bilancio comunale aumentino le voci di spesa corrente necessarie al corretto funzionamento del Museo»
Museo di Scienze - © www.giornaledibrescia.it
Museo di Scienze - © www.giornaledibrescia.it
AA

Investire nel polo per invertire «il declino progressivo» legato a «una ristrutturazione iniziata oltre quindici anni fa e mai completata».

Il tutto seguendo quel percorso di rilancio avviato nello scorso mandato e per il quale la Giunta «durante l’ultima campagna elettorale si è impegnata». A mantenere i riflettori puntati sul destino del polo scientifico di via Ozanam sono gli Amici del Museo di Scienze naturali. Attraverso una petizione lanciata su change.org, l’associazione ha raccolto il consenso di oltre 1.820 cittadini, che hanno firmato l’appello pubblico rivolto direttamente al sindaco Emilio Del Bono e alla sua vice, nonché assessore alla Cultura con delega al Museo di Scienze, Laura Castelletti.

La richiesta è «che nel bilancio comunale aumentino le voci di spesa corrente necessarie al corretto funzionamento del Museo» e che «siano inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche le risorse necessarie a completarne la ristrutturazione». Un appello, questo, che si intreccia con la progettazione futura legata al polo: non è infatti un segreto che la Loggia stia immaginando e lavorando a una nuova casa per il Museo di scienze all’interno dell’area oggi occupata dalla Caffaro, tra le vie Milano e Nullo, una volta completata la bonifica del sito, così da creare una sorta di «camminata culturale» che, partendo dal centro, raggiunga via Milano, passando pure attraverso il Musil. Contrari a questa soluzione, sia gli Amici del Museo sia il movimento Basta Veleni che, per voce di Cesare Giovanardi, ora chiede che il tema sia affrontato e approfondito in Commissione bilancio. Questo perché - scrive Giovanardi - nel bilancio di previsione 2021-2023 non vi è alcuno stanziamento per la ristrutturazione in via Ozanam».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato