Muore travolto dal treno, autopsia per capire le cause

Dopo il tragico investimento ferroviario di stamane, costato la vita ad un 33enne, restano da chiarire le cause. Risposte attese dall'autopsia
MUORE TRAVOLTO DAL TRENO
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Prima il drammatico schianto sui binari della Brescia-Parma, all'altezza del passaggio a livello di via Ziziola. L'auto che avanza nonostante la sbarra sia abbassata. Poi l'impatto con il convoglio che sopraggiunge proprio in quel momento e trascina per svariati metri la vettura con sé. Infine i soccorsi disperati di personale sanitario, Vigili del Fuoco e Polfer.

Nella tarda mattinata la conferma che per quel 33enne di origine brasiliana da anni di casa in Italia - nella vicina via Boves - dove lascia moglie e due figli le conseguenze di quello schianto erano troppo rilevanti. Nulla da fare: ha cessato di vivere alla Poliambulanza.

Ora resta, accanto al dolore e all'incredulità di chi gli era vicino, il nodo delle cause: se gli inquirenti escludono il gesto estremo, le ipotesi al vaglio sono più d'una. Dal malore che avrebbe potuto impedire alla vittima di accorgersi per tempo che la sbarra era abbassata al passaggio a livello, sino al colpo di sonno. 

A sciogliere il nodo potrebbe essere forse l'autopsia, in attesa della quale la salma del giovane rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria.

 

 

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