Muore in gravidanza, il Civile: «Seguiamo l'inchiesta»
«Pur non essendo sul piano formale direttamente chiamata in causa, l'Azienda presterà massima attenzione a quanto emergerà nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria e si riserva ogni valutazione e determinazione conseguente alla conclusione del procedimento medesimo».
Lo scrive in una nota la direzione degli Spedali Civili di Brescia in merito all'iscrizione nel registro degli indagati di due ginecologi dell'ospedale cittadino per la morte di Giovanna Lazzari, trentenne morta all'ottavo mese di gravidanza lo scorso 30 dicembre.
«Ancorché si tratti un evento oggetto di particolare attenzione mediatica, l'Azienda si regolerà seguendo criteri e modalità che sono adottati per prassi in tutte le situazioni di possibili responsabilità professionali».
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