Multe per la Ztl, la Loggia: «Aree a pedonalità privilegiata: serve la richiesta scritta»

L'assessore alla mobilità Federico Manzoni risponde alle critiche mosse da un operatore dopo le multe ricevute
Critiche alla Loggia da commercianti e operatori sulla Ztl - © www.giornaledibrescia.it
Critiche alla Loggia da commercianti e operatori sulla Ztl - © www.giornaledibrescia.it
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Per rafforzare sia la mobilità pubblica sia quella dolce, obiettivo dichiarato della Giunta Del Bono, l’Amministrazione comunale vede nella Zona a traffico limitato uno strumento di primaria rilevanza. E proprio sul tema Ztl, attraverso l’assessore con delega alla Mobilità Federico Manzoni, la Loggia vuole fare chiarezza in merito alla critica mossa nei giorni scorsi da un operatore economico: aveva espresso le sue difficoltà nell’effettuare lavori in centro storico, derivanti dal rischio di sanzioni per violazione delle norme sugli accessi.

«Per prima cosa occorre precisare che sulla disciplina degli operatori economici, tra cui rientrano le ditte di manutenzioni, non c’è stata alcuna modifica dal primo agosto scorso - sottolinea Manzoni -. Le regole sono infatti le medesime in vigore da anni». L’assessore si concentra poi su una delle principali «provocazioni» mosse dall’imprenditore, cioè sulla presunta inutilità del permesso che garantisce l’accesso nella Ztl. «Non è affatto vero che il permesso annuale per gli operatori economici non abbia alcuna utilità né che si debba comunicare agli uffici per iscritto ogni ingresso - spiega -. Tale permesso, infatti, consente la circolazione libera in tutta la Ztl, nonché la sosta di due ore negli spazi riservati a "residenti e autorizzati" mediante esposizione di disco orario».

Precisazioni

Il divieto quindi fa riferimento «solo all’accesso alle aree a pedonalità privilegiata, dove per interventi saltuari le ditte devono richiedere via mail specifica autorizzazione all’Ufficio Permessi, anche nelle ore immediatamente successive al lavoro effettuato d’urgenza». Diverso il discorso per chi opera come affidatario di opere in immobili ricompresi in tali aree, dove l’autorizzazione «viene rilasciata in via continuativa per tutta la durata dell’intervento».

E possibilità di accesso «è consentita anche per le ditte non in possesso del permesso "OE": per accedere alla Ztl ordinaria è possibile attivare il ticket "Gratta e Sosta"» evidenzia Manzoni. Per le aree a pedonalità privilegiata vale invece quanto detto in precedenza: è necessario comunicare via email la necessità di accesso, il tutto dopo l’intervento. In merito invece alle multe ricevute dagli operatori economici dell’area di piazza Paolo VI Manzoni precisa che «la segnaletica è sempre stata chiara fin dalla creazione della Ztl: i ciclomotori non possono percorrere le aree a pedonalità privilegiata».

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