Multe in tangenziale: «È inutile rallentare sotto il tutor»

Dopo 12 multe, un automobilista ha deciso di non percorrere più la tangenziale Sud. Ma la Polizia gli spiega come evitarne di ulteriori
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«Non prendo la tangenziale Sud per colpa del tutor», racconta un lettore in una lettera al Giornale di Brescia, specificando come dopo 12 multe non gli resti altra forma di resistenza a quello che definisce un aggeggio infernale.

Pino Taibi spiega anche che le sanzioni sono arrivate nonostante si sia limitato «a percorrere il tratto incriminato a 85 kmh».

La Polizia provinciale, che si occupa dell’autovelox incriminato, ha risposto sulla sua pagina Facebook al lettore, spiegando come funziona il tutor.

«Il cittadino che si è rivolto al Giornale di Brescia cade nell'errore di ritenere che la velocità media si calcoli utilizzando le velocità rilevate al momento del passaggio sotto i due portali, secondo la seguente formula:

velocità media = velocità A + velocità B : 2


Il sistema Tutor, invece, calcola la velocità media utilizzando il tempo di percorrenza tra i due portali, secondo la seguente formula:

velocità media = distanza tra i due portali : tempo impiegato

La conseguenza è che risulta perfettamente inutile rallentare sotto i due portali (come ha fatto il gentile lettore) e superare i 90 Km/h tra un portale e l'altro».

Nella sua lettera, Taibi in realtà non dice di essersi limitato a frenare sotto i portali, ma di avere tenuto una velocità inferiore ai 90 km/h nell’intero tratto. In ogni caso, la spiegazione data dalla Polizia è utile a capire in che modo funziona la rilevazione della velocità. Automobilista avvisato...

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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