Morto il facchino 63enne investito all'Ortomercato
Le sue condizioni erano apparse subito molto critiche. Vincenzo Mari, investito da un carrello elevatore, giovedì mattina alle 4.20 all'interno dell'Ortomercato cittadino, aveva battuto violentemente la testa sull'asfalto e aveva perso conoscenza. Trasportato alla Poliambulanza, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
Nella mattinata di venerdì il facchino, di 63 anni, residente a Bedizzole, era stato trasferito all'ospedale di Manerbio dove è morto in serata, trascorse le sei ore per la donazione degli organi.
Mari aveva timbrato il cartellino come faceva ogni mattina, nella sede della Cooperativa Facchini, nell'Ortomercato. Mentre attraversava la strada è stato travolto dal muletto che stava percorrendo la corsia riservata ai sollevatori. Il mezzo, poiché carico, stava viaggiando in retromarcia.
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