Morta dopo l'asportazione del neo: «Se il medico l’avesse curata, la donna sarebbe guarita»
Il Tribunale di Genova motiva la condanna a 3 anni e 4 mesi per il chirurgo bresciano del centro olistico Anidra
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La comunità olistica dove venne operata la donna
Non è stato un omicidio volontario, come ipotizzato dall’accusa, ma il medico con le sue omissioni ha portato al decesso della paziente. «Non ci sono dubbi sulle sue responsabilità a titolo di colpa perché Oneda ha tenuto una condotta incompatibile con il ruolo di medico e con il fine ultimo del ruolo assunto dal momento che, perfettamente a conoscenza della situazione pregiudizievole per la salute della Repetto, aveva l’obbligo giuridico di attivarsi per impedire la realizzazione dell’evento le
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