Moris, sul tetto del mondo della Pole Sport

Ventisei anni e un argento mondiale al collo. Moris Ciccone, impiegato di Botticino, è vice campione del mondo di Pole Sport. Ad incoronarlo il mondiale svoltosi a Firenze il 10 e l’11 dicembre.

«Quando mi sono qualificato - racconta - ho pensato "ora sono fregato", perché mi sarei dovuto misurare con gente che fa solo quello nella vita. Io pratico la disciplina da due anni, da quando un’amica me l’ha suggerita: ho provato e mi sono innamorato». Al punto da dedicarvisi quotidianamente, dopo il lavoro, con tre ore e mezza di allenamento al Pole Aerial Lab in città, ed essere oggi sul tetto del mondo.

«Ho concluso l’esibizione arrabbiatissimo perché non mi era piacuta, e rassegnato ad un esito negativo. Invece, man mano si completavano le prove degli altri e comparivano i punteggi, vedevo i vari nomi finire dietro al mio. Quando l’ultimo atleta è uscito dalla pedana E ho capito di essere sul podio la gioia è stata incredibile».