Morirono di tumore ai polmoni: condannato il datore di lavoro
Un imprenditore bresciano è stato condannato ad un anno e quattro mesi per aver cagionato la morte di due lavoratori deceduti a causa di tumori ai polmoni determinati dalla continua esposizione all’amianto.
I due lavoratori, deceduti tra il 2012 e il 2015, avevano lavorato in un’azienda di legnami nel Bresciano a metà degli anni ‘80 che produceva i prefabbricati in legno e amianto, appunto, che sono stati montati anche nelle zone terremotate dell’Irpinia.
Il nesso di causalità tra la malattia e l’esposizione all’amianto è stato dimostrato da perizie mediche.
Leggi l’articolo integrale sull’edizione Giornale di Brescia in edicola domani, martedì 29 ottobre 2019, scaricabile anche in formato digitale a partire dalle 3
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