Moretto: la tesina diventa un dono per i bambini non vedenti
Gli esami di Maturità non sono solo forieri di qualche «patema» per gli studenti, chiamati a superare una delle prime prove della loro carriera. Si tratta anche di un’occasione in cui si possono sviluppare e presentare idee che potrebbero rivelarsi utili, o addirittura utilissime, alla vita di tanti.
Tra le tesine proposte all’Istituto Moretto di Brescia, una rientra in un progetto per i non vedenti. E ha contenuti molto interessanti. Un gruppo di studenti dell’Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato ha infatti partecipato al progetto «Stanza multisensoriale», in collaborazione con il Centro non vedenti.
Il lavoro dei maturandi ha portato alla realizzazione di uno strumento di gioco ed esercizio multisensoriale per bambini con disabilità che presto avranno un ambiente attrezzato tutto per loro all’interno del Centro non vedenti.
Il Pannello per la stimolazione tattile è stato oggetto d’esame per gli studenti Cesare Amores, Davide Filippini e Cristian Sassano, guidati dal professore Enrico Bertanza. Nelle sei aree del pannello si possono collocare materiali con differente riscontro al tatto e, attraverso tablet o smartphone, ogni settore può produrre un suono o un messaggio, con l’eventuale aggiunta della vibrazione prodotta da un piccolo motore.
È stato invece già ultimato e consegnato l’organo elettronico, che permette di suonare e comporre musica utilizzando programmi, applicazioni e input adattabili alle capacità motorie e cognitive dei piccoli utenti.
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