Mons. Pierantonio su Brescia: «Ho già cominciato ad amarla»

Il nuovo vescovo di Brescia nel suo discorso parla di Brescia e dei bresciani e scherza sul suo nome.
Foto SIR,Servizio Informazione Religiosa Servizio
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«Speriamo che la diocesi di Brescia non rischi troppo!». Così Pierantonio Tremolada si è espresso, nei minuti successivi alla sua nuova designazione e sempre riferendosi alla nostra città ha aggiunto: «Quello che posso dire è che dal momento in cui mi è stato dato l’annuncio ho cominciato ad amarla. Ho anche provato a documentarmi, ma mi sono subito fermato, perché davanti ai numeri e alle misure cresceva l’ansia».

 

 

 

Mons. Tremolada parla di Brescia

E pur ammettendo di non conoscere ancora bene la diocesi bresciana il nuovo vescovo è ricorso ad un paragone biblico. «Mi sento un po’ come Abramo, al quale il Signore disse: “Parti dal tuo paese e va’ verso una terrà che io ti indicherò”. Conosco invece bene il Vescovo Luciano, di cui cercherò di essere degno successore. Mi legano a lui grande stima e affetto e anche l’amore per le Scritture, cui abbiamo entrambi dedicato anni di studio e di insegnamento. Proprio qualche giorno fa, trovandoci insieme e avendo ormai saputo, mi ha detto in confidenza: “Sono proprio felice della tua nomina”. Questo mi ha molto confortato».

Infine un pensiero rivolto ai bresciani. «A tutti i fedeli di Brescia, in particolare ai sacerdoti e ai diaconi, vorrei inviare da qui un forte abbraccio e dire loro che confido molto nella loro bontà e nel loro aiuto. Dovranno abituarsi a un nome che è un po’ impegnativo da pronunciare ma che – spero – diventerà presto familiare».

 

 

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