Minacciò tifoso bresciano allo stadio: Perisic risarcisce in aula

Al termine di Inter-Sassuolo del 12 maggio 2018 i nerazzuri persero e male e il bresciano se la prese col giocatore che replicò a muso duro
Il giocatore dell'Inter Ivan Perišic - Foto Ansa/Roberto Bregani © www.giornaledibrescia.it
Il giocatore dell'Inter Ivan Perišic - Foto Ansa/Roberto Bregani © www.giornaledibrescia.it
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Nella stessa giornata chiude il capitolo Champions League e anche quello con la giustizia penale. Ha giocato due partite ieri il centrocampista dell’Inter Ivan Perišic, che sul campo è uscito dalla principale competizione europea per mano del Liverpool, mentre in tribunale a Milano ha evitato il processo mettendo mano al portafoglio.

Ha infatti risarcito con un assegno di qualche migliaia di euro il tifoso bresciano che aveva insultato e minacciato al termine di Inter-Sassuolo del 12 maggio 2018. I nerazzuri persero e male e il bresciano se la prese con Perišic che replicò a muso duro invitando il tifoso a scendere in campo per un faccia a faccia. Il supporter dell’Inter venne raggiunto da un Daspo di tre anni che poi però il Tar gli aveva annullato.

«Perisic ha avuto un atteggiamento chiaramente intimidatorio e provocatorio che ha infranto i principi di lealtà, correttezza e probità che deve sempre e comunque tenere un atleta». Sul fronte penale la Procura chiese l’archiviazione, ma dopo l’opposizione dell’avvocato Luca Broli, legale del tifoso, il gip ha disposto l’imputazione del calciatore. Che ieri ha chiuso la partita scusandosi e mettendo sul tavolo un assegno che ha portato «all’estinzione del procedimento per condotta riparatoria».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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