Minaccia i genitori con un coltello da 50 centimetri, arrestato in casa
Stava minacciando i genitori con un coltellaccio da cucina lungo 50 centimetri. Gli agenti della squadra Volante della Questura sono arrivati in tempo e, grazie all’utilizzo del taser, sono riusciti a disarmarlo e a scongiurare conseguenze ben più drammatiche. L’arresto è avvenuto domenica 30 aprile in città.
Alla vista dei poliziotti l’uomo ha dato in escandescenza, inveito contro di loro e li ha più volte invitati ad usare l’arma di ordinanza. Invece della pistola, dalla fondina gli agenti hanno estratto il taser, hanno immobilizzato l’uomo e lo hanno arrestato, riportando la calma in casa.
«Contro una persona armata con un coltello di 50 centimetri, barricata in un ambiente chiuso e che non vuole arrendersi, le soluzioni da mettere in campo - ha commentato attraverso una nota stampa Andrea De Biasi, segretario provinciale del Sap - purtroppo sono poche e per lo più estreme. L'utilizzo del taser ha permesso di risolvere la situazione in pochi minuti e senza che nessuno, aggressore compreso, si facesse male. È inconcepibile che questo strumento non sia ancora a disposizione di tutti gli agenti di Polizia».
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