«M’illumino di meno», un venerdì a risparmio energetico
Brescia a luci spente risparmia energia. C’è chi andrà a lavorare in bici e chi illuminerà la casa con le candele. Chi, addirittura, mangerà cibi che non richiedono cottura. Buoni propositi per celebrare, venerdì 1 marzo, la festa del risparmio energetico, ovvero «M’illumino di meno».
Il Comitato della Croce Rossa di Brescia, con il Comune al suo fianco, risponde all’appello della trasmissione di Radiodue Caterpillar che da 15 anni ha avviato la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e l’ecosostenibilità.
Un’iniziativa simbolica e concreta: spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità. L’imperativo quest’anno è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare «il fine vita» delle cose. In una parola si promuove l’economia circolare che si fonda sul simbolico «silenzio energetico» dell’iniziativa promossa dai giovani del Comitato CRI di Brescia. «L’iniziativa è ambiziosa e molto scenografica - ha commentato l’assessore all’Ambiente, Miriam Cominelli - e può catturare l’attenzione di molti cittadini».
Sarà una fiaccolata a tracciare il percorso verso il risparmio, con ritrovo in piazza Rovetta alle 17.30; partenza alle 18 con attraversamento di piazza Loggia, piazza Paolo VI, corso Zanardelli, corso Magenta e arrivo in piazzale Arnaldo.
Durante il passaggio del corteo verrà spenta l’illuminazione pubblica consentendo le performance artistiche a cura di Musical-Mente. «I partecipanti - ha spiegato Claudio Papotto di Croce Rossa - potranno acquistare le fiaccole preparate dai nostri volontari usando materiali di riciclo (vasi di vetro riempiti di terra e verde con una candela da accendere). Saranno gli unici punti luce in un’atmosfera particolare creata dall’oscurità». L’invito della Croce Rossa è quello di risparmiare energicamente, promuovere stili di vita sani tutti i giorni.
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