Mille Miglia, rombo di motori e sfilata di vip: chi ci sarà quest'anno

Sulla pedana di Brescia sfileranno oltre 400 auto a bordo delle quali, spesso, trovano posto personalità di richiamo e volti conosciuti, a partire dagli equipaggi favoriti per la vittoria.

Piloti e navigatori

Ai nastri di partenza ci saranno infatti tutti e tre gli equipaggi sul podio della scorsa edizione, Vesco- Salvinelli, Belometti-Bergomi e Turelli-Turelli, che promettono sfide all’ultimo centesimo. Curioso trovare Giovanni Moceri, vincitore nel 2019, a fianco di Osvaldo Peli a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Gs spider Zagato del 1931 numero 64.

Daniele Turrisi e Filippo Sole si presentano al via con la Lancia Lambda spider tipo 214 Casaro del 1925 numero 14 con la quale hanno vinto il Warm Up Usa 2022 mentre Matteo Belotti e Ingrid Plebani tentano la vittoria a bordo della Bugatti T37A del 1927 con la quale hanno trionfato alla Coppa delle Alpi 2023. Qualche minuto prima del via, Alfredo Coppellotti e Giovanni Corazza si presenteranno sulla pedana con una Lagonda per rivivere l’emozione della partenza: i temerari piloti presero parte alla Mille Miglia di velocità rispettivamente nel 1953 e nel 1955.

Anche Matteo Marzotto, co-driver d’eccezione dell’auto a guida autonoma che sfilerà in pedana, celebrerà la Mille Miglia del 1953 che fu vinta dallo zio Giannino, indimenticato pilota giunto per primo al traguardo in giacca e cravatta.

I vip

Csaba dalla Zorza, Roberta Ruiu, Paola Turani, Giulia Valentina, Ludovica Frasca e Irene Saderini si alterneranno a bordo della Pink Car, l’auto ufficiale della 1000 Miglia Charity che sensibilizzerà il pubblico per la raccolta fondi a favore della ricerca contro i tumori femminili. Paolo Piva, Giancarlo Fisichella, Alessio Frassinetti, Jimmy Ghione e Francesca Manzini daranno vita a un podcast dall’abitacolo di una Tesla iscritta alla 1000 Miglia Green.

Presenti infine anche Rosa Chemical, Federica Calemme, Anthony Delon, Paul Belmondo, Cristina Parodi, Teresa Langella e Andrea Dal Corso.

Gli equipaggi

La nazione più rappresentata è come sempre l’Italia, che schiera 272 driver e codriver. A seguire troviamo i Paesi Bassi (134), la Germania (75), Regno Unito (68) e Stati Uniti (68). Ma ci sono iscritti anche da Hong Kong, Qatar e Uruguay. Tra le auto netta la prevalenza di Alfa Romeo (53 esemplari), seguita da Fiat (44), Jaguar (29), Lancia (28), Mercedes (26), Porsche (24), Aston Martin (17) e Ferrari (17).