Mille Miglia, comincia la punzonatura: cos'è e come funziona
La punzonatura è un passaggio della Mille Miglia, precedente alla partenza, in cui si valuta l’originalità della vettura. Si effettua una verifica tecnica sull’auto e una sportiva sui documenti dell’equipaggio. Si tratta di una verifica sulle condizioni del veicolo e delle sue caratteristiche, fermo restando che il controllo che viene svolto è più di carattere generale che di taglio sportivo sulle caratteristiche adottate dal costruttore del veicolo. In sostanza si tratta di un controllo che 1000 Miglia srl demanda ad una commissione di esperti che nel caso della rievocazione della Mille Miglia prevede due fasi. Una sportiva per gli equipaggi (licenze, certificati medici, patente, assicurazione e revisione) e un’analisi che tiene conto degli aspetti identificativi della vettura.
Le fasi della punzonatura vengono trasmesse in diretta dal Mille Miglia Village piazza Vittoria su Teletutto: con Maddalena Damini, Angela Scaramuzza e Jacopo Bianchi faranno interviste, sveleranno segreti e racconteranno retroscena. Per vederle, basta sintonizzarsi martedì 15 giugno dalle 15.30 sul canale 16 del digitale terrestre o su www.teletutto.it. Il rito si ripeterà, sempre immortalato dalle telecamere di Teletutto, mercoledì 16 dalle 9.30. Questo momento, molto suggestivo, è l'occasione in cui gli appassionati possono ammirare da vicino le auto storiche che partecipano alla gara, adocchiando piloti e vip.
La punzonatura è un rito antico che riporta al clima della Mille Miglia di un tempo in cui a sancire i limiti a cui poteva essere sottoposto un mezzo erano i sigilli in piombo pressato con il logo dei controllori tecnici. Ora di quei piombi pressati dalle pinze a chiudere dei legacci di filo di rame non resta che la memoria e gli esemplari originali gelosamente custoditi nel Museo Mille Miglia. Ma un tempo, sulla falsa riga di quanto avveniva per il ciclismo, la punzonatura era un’operazione ufficiale, imprescindibile, prescritta prima di ogni corsa, consistente nell’applicazione di speciali piombi al telaio e alle due ruote, affinché il corridore non potesse (tranne che nei casi previsti dai regolamenti di gara) cambiare queste parti della bicicletta o del mezzo.Guarda altre fotogallery della punzonatura --> clicca QUI e QUI e QUI
Analogamente nell’automobilismo e nel motociclismo, era chiamata l’applicazione dei numeri e dei piombi alle vetture prima della gara. Si potevano punzonare i cambi, i carburatori, parte della carrozzeria o i cerchi. Nella fase in cui nelle competizioni si limitava anche il consumo i controllori applicavano i sigilli ai cofani per fare in modo di evitare qualunque tipo di manomissione della termica.Guarda la fotogallery dal paddock --> clicca QUI
In alcune edizioni della «Coppa delle Alpi», la Mille Miglia delle montagne, i cofani erano sigillati e le vetture avevano pure i serbatoi piombati. La gara consisteva nel superare i passi alpini sugli sterrati dando prova di resistenza, affidabilità e bassi consumi. Una cosa difficilissima per vetture anteguerra a valvole laterali, il cui rendimento del motore era esattamente il 35 per cento di uno a valvole in testa. Ma la gara automobilistica era questa: superare i dislivelli di una decina di passi in scioltezza, dando prova di affidabilità e costanza. Con i soli equipaggi ad effettuare la manutenzione in una gara dentro la competizione stessa.
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